Giunto a conoscenza dell’atteggiamento recentemente adottato dall’editore di Retesole nei confronti del direttore Egidio Urbanella, il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria prende atto delle modalità quanto meno inopportune della procedura di contestazione mossa al direttore, modalità che dovranno poi passare il vaglio delle norme giuridiche, e sottolinea la necessità che in ogni rapporto editore/giornalista venga assolutamente rispettata l’autonomia dell’operatore dell’informazione, il suo diritto alla privacy e, altresì, il diritto insopprimibile del giornalista a garantire l’assoluto rispetto della tutela delle fonti di informazione.
La pretesa, da parte dell’editore, di ottenere dal giornalista la restituzione seduta stante del computer personale e del telefonino aziendale senza che quest’ultimo abbia potuto riservarsi il diritto di tutelare o coprire le fonti (numeri telefonici, contatti e-mail ed altro) appare come una violazione gravissima che tocca e lede la natura stessa del fare informazione.
Perugia 20 luglio 2016