L’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria esprime indignazione e sconcerto per la parole usate dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, nei confronti del giornalista Stefano Cinaglia de La Nazione nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza stamattina nell’ufficio del primo cittadino.
Bandecchi ha avuto una reazione offensiva e minacciosa di fronte a una normale dialettica nata da una domanda del collega al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Non è la prima volta che il sindaco di Terni e altri esponenti della giunta comunale ternana, attaccano i giornalisti con parole sempre più gravi e fuori luogo. Come se ci fosse la volontà di alzare il livello di uno scontro da cui i giornalisti rifuggono, rilanciando invece, la necessità del dialogo, del confronto, anche aspro quando serve, ma sempre nei limiti del rispetto.
Un limite che questa mattina è stato ampiamente superato addirittura con un atteggiamento che invitava il collega, offeso con tanto di parolacce, a un contatto fisico.
L’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria non arretrerà di un millimetro nella difesa della categoria e, ancora una volta sottolinea come la libertà di stampa e di informare i cittadini sia uno dei punti cardine della nostra democrazia e non, invece, un vecchio arnese di difesa stantia della categoria da calpestare a piacimento per ottenere qualche manciata di “mi piace” sui social.
Parolacce e minacce di Bandecchi contro i giornalisti, ora basta…..
Settembre 29, 2025
