Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e Associazione Stampa Umbra, rispettivamente con i presidenti Roberto Conticelli e Marco Baruffi, hanno incontrato giovedì pomeriggio la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, per un confronto approfondito sul ruolo e le problematiche dell’informazione nella nostra regione.
Ne è scaturito un confronto a tutto campo nel quale la presidente Tesei ha ribadito l’interessamento dell’ente all’iter di approvazione della legge regionale sull’editoria attualmente interrotto da un ricorso alla Corte Costituzionale, in merito alla quale il presidente Baruffi ha chiesto all’esecutivo regionale di confermare le risorse finanziarie previste all’atto dell’approvazione da parte del Consiglio regionale.
Su sollecitazione del presidente Conticelli, che ha messo in evidenza l’analoga esperienza della Regione Toscana, la governatrice Tesei ha preso atto del rilievo anche sociale di un provvedimento di legge regionale che garantisca un equo compenso tariffario per tutte le libere professioni operanti in Umbria, ricomprendendo in tale elenco la professione giornalistica. “Si tratta – ha fatto presente Conticelli – di una legge di civiltà che deve essere varata anche da noi per garantire un futuro ai tanti giovani che nella nostra regione vorrebbero avvicinarsi al mestiere di giornalista, giovani ai quali nelle attuali condizioni non possiamo, purtroppo, fornire certezze stante il basso livello delle retribuzioni praticate dagli editori. Con una normativa regionale che fissi precisi minimi tariffari avremo maggiore forza contrattuale nell’interlocuzione con gli editori stessi. Rispetto all’attuale preoccupante realtà dell’occupazione giornalistica giovanile, peraltro, anche la nostra professione, in tutte le sue componenti, è sollecitata a una radicale presa di coscienza del problema, attivandosi ad ogni livello per sostenere le legittime aspirazioni dei futuri colleghi”.
Il presidente Baruffi ha fornito il resoconto delle vertenze editoriali aperte in Umbria, parlando di una situazione di estrema preoccupazione per la tenuta occupazionale del settore e chiedendo alla governatrice Tesei la disponibilità a convocare tavoli di crisi e ad attivare strumenti di sostegno economico che consentano di salvaguardare il ruolo di servizio pubblico essenziale dell’informazione. Conticelli e Baruffi hanno sottoposto all’attenzione della presidente anche l’esigenza di agire in maniera coordinata per contrastare il fenomeno dell’esercizio abusivo della professione nella nostra regione.
I vertici degli organismi di categoria hanno dato conto alla presidente Tesei della disponibilità dei propri enti ad allestire iniziative pubbliche che accrescano il rilievo sociale del nostro mestiere. A questo proposito la presidente ha mostrato particolare apprezzamento per il format “Giornalisti tra la gente” che l’Ordine umbro gestisce da anni nell’ottica di avvicinare le reali problematiche del giornalismo e dei giornalisti umbri alle attese ed alle esigenze della popolazione.