Comunicato del presidente Roberto Conticelli

Perugia, 4. 06. 19

Cari colleghi, con l’appuntamento di giovedì 6 Giugno a Narni diamo il via a un format che intendiamo portare in tutte le piazze umbre. L’evento si chiama “Giornalisti tra la gente” e si articola in confronti diretti, senza alcuna mediazione, tra noi operatori dell’informazione e la gente, i fruitori del nostro lavoro, i lettori, gli ascoltatori, i telespettatori e i navigatori online.

La partecipazione del pubblico agli incontri, che di volta in volta andremo a pubblicizzare per cercare di ottenere la più ampia platea possibile, è libera, mentre almeno per i primi appuntamenti saremo noi consiglieri dell’Ordine a sostenerne l’onere gestionale. Al termine di un periodo di sperimentazione, e dopo le valutazioni del caso, andremo ad allargare la nostra “squadra”  a quanti tra noi chiederanno di partecipare attivamente, comunque nell’ambito di una precisa calendarizzazione che verrà gestita dall’Ordine. 
La ratio di una simile iniziativa è da ricercare nella volontà più volte espressa da questo Consiglio di ribadire in tutte le sedi l’importanza anche sociale di un mestiere, il nostro, ingiustamente attaccato in più ambiti e in circostanze diverse, al punto che oggi anche una parte della società civile, in molti casi immotivatamente, ha una pessima considerazione di noi. Proprio perché riteniamo di non meritare taluni giudizi, ma nella consapevolezza di errori e mancanze da parte nostra, abbiamo deciso di avviare confronti diretti con chi fruisce del nostro lavoro e quindi ci può valutare. Racconteremo la professione delle notizie con una doppia finalità: sfatare i luoghi comuni che riguardano il nostro mestiere da un lato e, dall’altro, raccogliere i pareri della gente comune su di noi. Intendiamo soprattutto ascoltare.
L’intento è quello di avere un quadro definito e veritiero del rapporto giornalismo-società civile in Umbria, che consenta a noi operatori dell’informazione di apportare le eventuali e necessarie correzioni di rotta. Tutti i giornalisti sono, ovviamente, invitati a partecipare. 

Roberto Conticelli